Wednesday, December 28, 2005

Natale africano

Se dai retta al clima fai fatica a crederlo, ma... è Natale anche sotto il ventilatore!

Una veglia fuori della chiesa con una dozzina di numeri ( canzoni, vere corali e scenette gustosissime) per un folto pubblico che assapora la festa.
Una serata per dire che crediamo ancora nella pace, che la vita è più forte.

La TV di mio padre

Da bambino ricordo che credevo che mio padre potesse riparare qualsiasi cosa. Al punto che se rompevo un vetro allargavo le braccia e dichiaravo convinto “(ag)giusta papà!”.
In seguito poi sono sempre rimasto stupito del suo modo di riparare il nostro televisore: togliendo un pezzo!
Si perchè nella TV ci sono molti sistemi di controllo, di regolazione fine che hanno il brutto vizio di essere così delicati...e rompersi; allora basta toglierli e tutto riprende a funzionare, come per incanto.

A volte mi sento un po’ come quella TV: di quante cose credevo avere bisogno io per “funzionare”!
Ma ora, qui, mi accorgo che non sono affatto indispensabili...

Una passeggiata

Una sera, prima che tramonti il sole, decido di fare una passeggiata. Il nostro centro è infatti un po’ in periferia e a me fa piacere ogni tanto di uscire.
Appena raggiunta la strada principale (asfaltata!) una jeep dei militari francesi si ferma a salutarmi: faccio volentieri due chiacchiere con Jean che mi dice che mi ha registrato un cd di musica classica. Loro vengono spesso a prendere il caffè da noi e siamo diventati amici.
La passeggiata continua e spesso incontro qualche paziente sorpreso che mi sposti a piedi. “Dove va dottore?”. “Faccio una passeggiata” rispondo, ma la cosa non sembra convincerli.
Di ritorno, a poco meno di un chilometro da casa, si ferma una colonna di militari, con tanto di blindati. Mi fanno cenno di raggiundere la prima jeep.
È addirittura il colonnello che mi chiede ”Nessun problema? Vuole che la accompagnamo a casa?”.
“No grazie... faccio solo quattro passi!”.

Buffo no? A me la situazione in città sembra più che tranquilla, ma messuno riesce a capire come possa concedermi un tale lusso... una passeggiata “rilassante”.