Thursday, January 03, 2013

Poliambulatorio virtuale


Siamo ancora sotto Natale e di solito in questo periodo ci piace ascoltare delle storie che infondano un po’ di speranza nel genere umano. Eccovi allora una storia che, in più, ha il pregio di essere vera.

Nel nostro centro medico affluiscono pazienti di ogni tipo ed età: dal neonato al vecchietto. La gamma di malattie è davvero ampia.
Il nostro problema è che qui scarseggiano gli specialisti cui inviare i casi troppo complicati che richiedono appunto uno specialista in un determinato campo. Il colmo è che per uno specialista la risposta ad un quesito nel suo campo è spesso ovvia, quindi gli basterebbero pochi minuti per “illuminarci”.

Grazie ad alcuni contatti in Italia, persone davvero molto attive, una trentina di medici specialisti ha aderito alla proposta del “poliambulatorio virtuale”.

Attraverso un forum su internet descriviamo i casi difficili e gli specialisti rispondono orientandoci agli esami necessari, suggerendoci la possibile diagnosi e terapia.
Una rete di persone che collaborano con noi e tra loro per arrivare a risolvere il caso.

L’esperimento dura da sei mesi e tra i casi risolti brilla quello di Louisette.

Louisette è una ragazzina di 12 anni che da tre anni soffre di una grave epilessia che la fa cadere anche 30 volte al giorno, ferendosi. La sua vita era impossibile e la famiglia l’aveva rifiutata.
I farmaci che si usano di solito non funzionavano e gli specialisti hanno consigliato Tac ed elettro-encefalogramma. “Mille grazie” mi veniva da dire “ e come faccio?”: gli esami erano troppo costosi e in più Louisette avrebbe dovuto andare ad Abidjan con un parente.

Un piccolo miracolo di aiuti e collaborazione tra noi, un frate cappuccino, una zia, un amico italiano che aveva conosciuto Louisette a Man, ha reso questi esami possibili.

Ora Louisette non ha quasi più crisi, ha ripreso ad andare a scuola ed è stata accettata dalla famiglia.

Sembrava una “mission impossible”.
Invece una rete di aiuti sul posto e a distanza (tramite il “poliambulatorio virtuale”) ha cambiato la vita di Louisette.

C’è da pensare che il genere umano non sia poi così male; forse avrebbe solo bisogno di occasioni per spendersi per una buona causa.
C’è nel cuore di ogni medico credo, nell'immaginario collettivo dei medici, il sogno di partire a “fare il dottore in Africa”. Poi non tutti partono e si capisce! Ma poter far qualcosa, sia pure a distanza, dà una grande gioia.
E questo è Natale!

P.S. Il forum è privato in modo che partecipino effettivamente dei medici o altro personale sanitario. Se vi iscrivete segnalate la vostra specializzazione. Sarete rapidamente abilitati. Grazie
Ecco l'indirizzo del forum:



Louisette con la zia


Schermata di accoglienza del forum