Sunday, July 20, 2008

A volte ritornano

E’ possibile che un blog, rinasca dalle sue ceneri?
Che dopo mesi… quasi un anno, di silenzio mi rifaccia vivo così, come niente fosse?
Forse in Africa, il tempo scorre con un ritmo diverso… forse il cavo telefonico tagliato per mesi … forse un’altra epoca della mia vita…
Comunque la voglia di comunicare non si è spenta e allora perché non riprendere a scrivere almeno ogni tanto?

Allora qualche notizia di qua.

Da gennaio ci siamo trasferiti nel nuovo dispensario, davvero molto bello, costruito con l’aiuto dell’ambasciata svizzera.
Comprende 2 ambulatori di visita medica, 2 sale di “day-hospital”, una per le medicazioni, un box farmacia con 2 sportelli al pubblico e il laboratorio. Questo ultimo è la più grossa novità e soddisfazione. Facciamo già una quindicina di analisi e, con le 2 macchine che sono già in viaggio da Genova, ne aggiungeremo altre. I pazienti sono contenti e affluiscono con regolarità: una settantina al giorno (in media).
All’inaugurazione la rappresentante della sanità locale ha definito il nuovo dispensario un gioiello.
“Vedete da soli la metà dei pazienti della città!” ci diceva scherzando (o forse no?).
In ogni caso hanno iniziato a chiedere le nostre statistiche; così abbiamo istituito una postazione informatica che registra pazienti e visite (fantascienza, credetemi).
Il dato positivo è che ora abbiamo la storia del paziente anche quando questi ha perduto il libretto sanitario (cosa assai frequente).
Il personale è aumentato e l’altra sera ad una “cena sociale” eravamo in 12 (compreso qualcuno in stage) e non eravamo tutti!

In generale la situazione politica va migliorando e, probabilmente, a novembre ci saranno le elezioni. In città la strada conserva il suo stile “far-west”, con i suoi grossi buchi che sconsigliano l’utilizzo di auto normali, ma in compenso hanno ridipinto la posta e riaperto un supermarket… che la pace stia davvero arrivando?

Ultima notizia.
Se niente cambia a settembre sarò a Genova per un po’ di vacanze: ho voglia di rivedere i vecchi amici!

A presto… chissà.

Carlo