Oltre la distanza

Come è passato in fretta questo periodo italiano!

Ho evitato di chiamare tante persone e amici... non sarebbe bastato il tempo per parlare o incontrarne anche solo una piccola parte. Ho lasciato che le cose andassero da sé. Naturalmente la voce si è diffusa e l'affetto che mi ha circondato mi ha molto colpito.

Anche la solidarietà fattiva di tanti (parenti e amici) che hanno chiesto di sostenere il nostro progetto dell'ambulatorio a Man, è stata eccezionale: rientro in Africa con la somma necessaria per continuare a pagare il medico che mi aiuta e con un fondo per acquistare medicine; ma sono arrivati anche farmaci selezionati (una valigia!) e macchinette per la glicemia, occhiali da vista...
Non credo che riuscirò' a ringraziare personalmente ciascuno (tanti mi hanno fatto arrivare il loro contributo in maniera indiretta).
Colgo l'occasione del blog per ringraziare tutti, di cuore. Amici genovesi o liguri, di Torino, di Bergamo, di Trieste, di Faenza... (come vedete ho fatto il giramondo!).

Una prospettiva interessante è il probabile dono di macchinari per fare le analisi: pensate dopo 2 anni e mezzo di una medicina quasi senza analisi, la prospettiva di poterle fare mi entusiasma!

Il 17 gennaio riparto per la Costa d'Avorio, riposato e sempre più convinto che la mia vera ricchezza è la rete di rapporti che continua a legarmi a tanti amici.

Amici che continuano a seguirmi "oltre la distanza".