Sunday, November 20, 2005

Il crudo dell'inculturazione

Un proverbio africano (credo sia del Bourkina Faso) dice:
"Un sasso, anche se resta vent'anni nel fiume, non diventa mai un pesce".

E' quello che a volte provo... malgrado tutto non saro' mai un pesce!
Restero' allora sempre un estraneo o un ospite?
Forse il primo passo del dialogo sta nell'accettare di essere diversi, nell'accettare la diversità dell'altro.

Non tutti gli elementi della cultura di qui mi piacciono; alcuni mi sono francamente incomprensibili. Altri mi sembrano incompatibili con la sviluppo del paese e con l'affrancamento della gente da flagelli quali la povertà, la guerra (ormai cronica nel continente), le malattie, la corruzione, la mancanza di istruzione, la stregoneria, la politica intesa come strumento di potere personale...

Vedo il bello e il brutto, insomma...
Ma scelgo di restare nel fiume.
Col tempo, chissà, anche il sasso diventerà famigliare ai pesci e finirà per far parte del fondale.
Col tempo forse... qualche pesce sceglierà questo sasso per scavare la sua tana.

1 Comments:

At 22 November, 2005 11:30, Blogger Vincenzo Trichini said...

Sì, il sasso non diventerà mai pesce. Perchè mai dovrebbe diventarlo?
Comunque anche il sasso "cambia", soprattutto quello che vive nel fiume; hai presente come si arrotonda e come si sposta accompagnando la corrente? E' troppo unico il sasso per avere bisogno di diventare pesce e neppure ha bisogno che sia pesce a dare un senso al suo esistere.
Il sasso ha già tutto!

 

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